L’edificio, realizzato tra il 2008 e il 2009 è situato tra via Durazzo e via Monsignor Taccone.
L’edificio si eleva su cinque piani fuori terra e un piano interrato, destinato a 9 box auto, con accesso mediante rampa carrabile su via Monsignor Taccone.
Il piano terra è destinato a locale commerciale mentre i piani superiori, destinati ad abitazione, sono composti ciascuno da due appartamenti, di cui uno prospiciente su via Durazzo e l’altro su via Monsignor Taccone.
Particolarmente articolata risulta per questo edificio la composizione architettonica. In tale composizione sono utilizzati diversi temi di architettura; in primis è evidente una grossa massa volumetrica che sovrasta l’intero edificio, individuata da una fascia perimetrale, ovviamente bianca, che compatta l’intero volume che si vuole evidenziare. L’elemento volumetrico che ne scaturisce è assolutamente asimmetrico e retto da un cavalletto strutturale, alto circa tre piani. Tale espediente strutturale (pilastro biforcato ed inclinato a V) slancia l’intera massa volumetrica verso l’alto svuotando completamente la parte sottostante dell’edificio e lasciando spazio a dei volumi estremamente plastici e derivanti da un unico gesto architettonico. La forma che ne consegue individua il volume destinato a locale commerciale nella parte più concava della curva, mentre nella parte terminale, dove si susseguono delle anse a raggi molto stretti, diviene una semplice copertura degli ingressi a piano terra. Cornice a quanto descritto è il volume secco e lapidario del torrino vano scala che quasi sembra separare la parte anteriore dell’edificio, fortemente articolata volumetricamente, da una parte prospieciente via Mons. Taccone composta di volumi semplici e con un linguaggio architettonico più lineare.
Il progetto si caratterizza per l’utilizzo di materiali differenti nel rivestimento della facciata: un materiale tradizionale, quale la pietra, utilizzato per le sagome più rigide, mentre per l’elemento fortemente plastico del locale si è utilizzata una facciata ventilata, ove gli elementi in zinco-titanio, sagomati quasi come squame di una pelle superficiale, si inerpicano per tutto il piano terra avvolgendo una volumetria atipica per un locale, quasi a goccia.
Ubicazione: Bitonto, Via Durazzo 65
Anno Costruzione: 2008-2009
Appartamenti n.: 9
Locali commerciali e box